Metti due romagnoli doc ed un siciliano dentro un laboratorio chimico ed il gioco è fatto!

Nel 2020 nasce Iconika craft beer
Le nostre produzioni rendono omaggio agli stili tradizionali che hanno fatto la storia delle birre:  Ale, Pilsner, Saison, Porter sono preparate ricercando l’equilibrio sensoriale e lo stile di riferimento, a partire da poche e selezionatissime materie prime, per creare birre sincere ma intense.

Le nostre birre riflettono i nostri valori.
Per dirla con Molière: “Grande è la fortuna di colui che possiede una buona bottiglia, un buon libro, un buon amico”.

Matteo Bianchi

Classe 1982. Mezzo chimico, mezzo avvocato… meno di mezzo… sicuramente 100% Romagnolo e per questo non manca il sorriso, il cuore e… la testardaggine, tanta testardaggine. C’è una cosa che forse non dovrei dirvi, scrivere… va beh, la scrivo: fino a 25 anni non bevevo birra! Un po’ me ne vergogno, ma ho recuperato ve lo assicuro! Ora è proprio un amore. Stile preferito, direi pilsner, sapete quelle Ceche, buonissime… ma non dico mai di no a qualcosa di nuovo, di diverso, non si sa mai cosa si trova dietro l’angolo, in fondo, la birra non mi piaceva…


Samuele Battelli

Classe 1975. Tre grandi passioni: la cucina, la birra e la corsa, l’ultima anche per smaltire le prime due… infatti in cima al Passo della Colla, a metà della 100 km del Passatore, l’unica cosa che sono riuscito a bere è stata la birra (alla faccia di tutti gli integratori, succhi e thè caldi), la più buona della mia vita!
Mi piacciono soprattutto le birre golden, quelle speziate come le blanche, ma non metto limiti alla degustazione; trovo sempre nuovi stimoli nel cercare di abbinare la birra giusta con il piatto perfetto.


Davide Crisà

Classe 1978. Siciliano col pedigree, birraio per passione, chimico per vocazione, in Romagna per missione.
Nella birra ritrovo la tradizione millenaria della trasformazione dei cereali ma, al tempo stesso, l’arte moderna e una fonte infinita di ispirazione e di stimolo alla creatività. Mi sento un po’ “nipote d’arte”: mio nonno materno, classe 1903, è stato per oltre mezzo secolo il celeberrimo oste al Capo, rione nel cuore di Palermo. Anche io sono in vena di rivelarvi un segreto… ho letto per quattro volte i Promessi Sposi e non riesco a smettere di rifarlo!